venerdì 1 agosto 2014

CREDO

Questa è la vera Fede 



Io N.… credo fermamente e professo tutto e singole le verità, contenute nel simbolo della fede, usato dalla S. Chiesa romana, cioè:

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili; ed in un solo Signore Gesù Cristo, Figlio unigenito di Dio, e nato dal Padre prima di tutti i secoli, Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato, non fatto, consustanziale al Padre; per mezzo di lui furono create tutte le cose; egli per noi uomini e per la nostra salvezza discese dai cieli, e s'incarnò per opera dello Spirito Santo da Maria Vergine, e si fece uomo; fu anche crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, patì e fu sepolto; e risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture, e salì al cielo, siede alla destra del Padre, e tornerà di nuovo con gloria a giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà mai fine; e (credo) nello Spirito Santo, Signore e vivificante, che procede dal Padre e dal Figlio; il quale è adorato e glorificato insieme col Padre e col Figlio; il quale parlò per mezzo dei profeti; e (credo) nella Chiesa una, santa cattolica e apostolica. Professo esservi un solo Battesimo per la remissione dei peccati, ed aspetto la resurrezione dei morti e la vita futura. Amen.



Fermissimamente ammetto e abbraccio le tradizioni apostoliche ed ecclesiastiche e le altre osservanze e costituzioni della medesima Chiesa. Ammetto pure la S. Scrittura secondo quella interpretazione, che ha ritenuto e che ritiene la S. Madre Chiesa, a cui spetta di giudicare del vero senso e interpretazioni delle S. Scritture, né io mai l’accetterò e interpreterò se non secondo l'unanime consenso dei Padri.

Professo pure che sono sette veramente e propriamente i sacramenti della Nuova Legge, istituita da N.S.G.C. e necessari per la salvezza del genere umano, benché non tutti per i singoli, cioè il Battesimo, la Confermazione, l’Eucaristia, la Penitenza, l’Estrema Unzione, l’Ordine e il Matrimonio, e che essi conferiscono la grazia, e che di essi il Battesimo, la Confermazione e l'Ordine non possono, senza commettere un sacrilegio, essere ripetuti. Cosi pure ricevo e ammetto i riti accettati e approvati della Chiesa cattolica per la solenne amministrazione di tutti i sacramenti indicati sopra.

Abbraccio e ricevo tutte e singole le verità, definite ed esposte nel S. Concilio di Trento, riguardanti il peccato originale e la giustificazione.




Professo pure che nella Messa si offre a Dio un vero, proprio e propiziatorio sacrificio per i vivi e i morti, e che nel SS. Sacramento dell'Eucaristia vi è veramente, realmente e sostanzialmente il corpo, il sangue, l'anima e la divinità di N.S.G.C., e si compie la conversione di tutta la sostanza del pane nel Corpo, e di tutta la sostanza del vino nel Sangue, conversione chiamata dalla Chiesa cattolica transustanziazione. Affermo pure che sotto una sola specie si riceve Cristo tutto intero, e un vero sacramento.


Ritengo fermamente che esiste il purgatorio, e che le anime, che vi sono trattenute, sono aiutate dai suffragi dei fedeli; e cosi pure che i Santi, che regnano insieme con Cristo, si devono venerare e invocare, e che essi offrono per noi preghiere a Dio, e inoltre che si devono venerare le loro reliquie. Affermo fermamente che le immagini di Cristo, della Madre Dio sempre Vergine e di tutti i Santi, si devono avere e si devono mantenere, e si deve dar loro il dovuto onore e venerazione; e affermo pure che il potere delle indulgenze fu lasciato da Cristo nella Chiesa e il loro uso è salutare al massimo per il popolo cristiano.



Riconosco che la Chiesa Romana, santa, cattolica e apostolica, è madre e maestra di tutte le Chiese; e prometto e giuro vera obbedienza al Pontefice Romano, successore di San Pietro, principe degli apostoli, e vicario di Gesù Cristo.

Accetto e professo pure, senza alcun dubbio, tutte le altre verità, tramandate, definite ed esposte dai sacri canoni e dai Concili ecumenici, e soprattutto dal S. Concilio di Trento (e dal Concilio ecumenico Vaticano, specialmente riguardo al Primato e magistero infallibile del Pontefice Romano): e ugualmente condanno, respingo e rigetto tutti gli errori contrari e ogni sorta di eresia condannata, respinta e rigettata dalla Chiesa.



Cercherò, con l'aiuto di Dio, di mantenere e di professare fino al mio ultimo respiro integralmente e senza macchia questa vera fede cattolica, al di fuori della quale nessuno può salvarsi, e che ora spontaneamente professo e veramente credo; e di farla mantenere, di insegnarla e annunziarla, per quanto potrò, da quanti sono a me soggetti e che dipendono dalle mie cure, in ragione del mio ufficio: io stesso N. lo prometto, ne fo voto e lo giuro: così mi aiuti Iddio, e questi divini Vangeli.

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